Malgrado le numerose segnalazioni della scrivente, la problematica inerente i locali che ospitano la sezione T&T del CPD Catania La Rena ancora persiste con l’aggravante, adesso, che la stessa sta causando gravi conseguenze sotto l’aspetto delle responsabilità al personale applicato nella stessa.
Recentemente infatti, ad alcuni lavoratori, sono stati contestati addebiti di responsabilità circa la presunta irregolarità nella lavorazione degli invii e per i quali gli stessi sono chiamati a rispondere anche dal punto di vista patrimoniale.
Tutto ciò non è più accettabile!
I lavoratori sono costretti ad operare in spazi angusti e privi dei minimi requisiti di vivibilità; i locali sono giornalmente invasi di pacchi di ogni genere e di ogni misura, in assenza di sicuri alloggiamenti né di adeguato spazio, già insufficiente per contenerli figurarsi per la lavorazione e la ripartizione; nello stesso locale, dove trovano posto quattro/cinque risorse ALI, viene lavorato anche il prodotto pregiato.
In tali condizioni viene difficile anche dare un minimo di organizzazione alle varie attività che vi si sviluppano, a cominciare proprio dai processi di alimentazione verso i portalettere che quotidianamente sono costretti a ritardare le uscite in zona, risultando gravemente penalizzato il servizio finale al cliente.
L’azienda, che solo apparentemente, nel recente passato, aveva riconosciuto l’esistenza della problematica, aveva assicurato un pronto intervento risolutivo ma ad oggi, l’unica fattiva azione è stata quella di accusare di negligenza i lavoratori della sezione, colpevoli di caricarsi di responsabilità che sono invece tutte in capo all’azienda, chiamati a svolgere delicati processi operativi in luoghi di lavoro fuori da ogni regola di vivibilità e anche del vivere civile.
La scrivente, nel merito della questione esposta, si riserva ogni azione ritenuta opportuna ai fini della salvaguardia della categoria interessata.
Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)
