Pendolari da 15 anni… i lavoratori chiedono aiuto

L’Slp Cisl rappresenta, da sempre, la voce delle necessità di tutela dei lavoratori di Poste. La nostra ragion d’essere è la difesa del lavoro, salvaguardando in primis la dignità delle persone, motivo per il quale in questa sede sosteniamo ed abbracciamo la causa di 8 lavoratori che vivono da troppo tempo una realtà lavorativa complicata.

Ebbene si, appena 8 persone, ma dietro le quali esistono 8 famiglie che non meritano di essere dimenticate dall’Azienda e che ogni giorno fanno i conti con il problema del “pendolarismo”. Non sono bastate le tante segnalazioni effettuate in questi anni per collocare le risorse in un territorio più favorevole; non è cambiato nulla.

Da 15 anni i lavoratori interessati sono costretti a percorrere quotidianamente almeno 200 km per raggiungere il CS dalla provincia di Ragusa, giorno e notte. I rischi connessi sono notevoli in quanto l’arteria stradale che collega le due province, come tutti sappiamo, è teatro di numerosi incidenti, spesso mortali, per via delle critiche condizioni del percorso.

I rischi per queste persone sono aggravati, tra l’altro, dall’età, dallo stress e dalla stanchezza, senza entrare nel merito dei costi che una condizione simile comporta. Costi legati al prezzo del carburante, all’usura degli autoveicoli e quant’altro… Questa situazione
genera sconforto e amarezza, logorando i lavoratori.

Poste è un’azienda molto grande e che vanta una capillarità che nessun’altra azienda in Italia possiede ma, pur essendo a conoscenza dell’esistenza di un centro di videocodifica a Ragusa che potrebbe accogliere questi lavoratori, siamo certamente consapevoli che non
spetta alla scrivente O.S. trovare la soluzione più adatta e consona per tutelare la salute e la sicurezza di queste persone ma, certamente, non possiamo esimerci dal dare risalto a quello che è diventato un problema sociale, un grido d’aiuto che non possiamo far finta di non sentire.

Riteniamo opportuna una profonda considerazione da parte dell’Azienda, e siamo certi di un impegno positivo in tal senso, perché trovare finalmente una soluzione che possa aiutare queste famiglie restituirebbe dignità, fierezza e rispetto per le persone, in linea con i principi più nobili di Poste.

Il Segretario Territoriale
Slp Cisl Catania
Chiara Carlotta Grasso


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