Ci ritroviamo nostro malgrado a denunciare ancora una volta l’insostenibile situazione che in atto si registra nei centri di recapito, dove spesso appaiono consolidarsi modalità organizzative palesemente in contrasto rispetto alle regole dettate dall’accordo Joint Delivery.
In particolare, di recente, assistiamo ad un notevole ed inusuale arrivo di flussi di raccomandate, il cui recapito viene articolato sulla doppia uscita delle stesse (in caso ovviamente di mancato recapito alla prima uscita). Ciò naturalmente quasi raddoppia i volumi quotidianamente in uscita, richiedendosi soluzioni organizzative che non possono ricadere sulla categoria, già gravata dalla notoria carenza di personale già in altre occasioni segnalata da questa O.S.
In tali condizioni, nonostante il notevole impegno, diviene impossibile smaltire con regolarità il prodotto e, nel tentativo di sopperire alle oggettive difficoltà l’azienda supera ogni regola ed ogni Accordo sottoscritto, a cominciare dal mancato rispetto dei 44R: numero di oggetti a firma largamente superato, orari di uscita in gita posticipati oltre alle continue richieste di straordinario e di abbinamento in zone dove persiste la lunga assenza del titolare.
Ci sembra inutile sottolineare come in tale contesto sia difficoltoso mantenere la qualità del servizio, ma preme sottolineare soprattutto le gravi ripercussioni che quotidianamente si riversano sui lavoratori ai quali viene richiesto, anche con atteggiamenti fuori dalle righe, di operare in contrasto a quanto previsto dalle regole.
Non è consentito che le scelte aziendali ricadano per intero sui lavoratori. Non è consentito privare i lavoratori della necessaria serenità sui posti di lavoro. Non è consentito togliere ai lavoratori la certezza delle tutele.
Pertanto sollecitiamoquesta azienda affinché ponga la giusta attenzione a quanto sopra evidenziato, e intervenga, in tempi immediati, al ripristino delle corrette condizioni organizzative ed operative, in coerenza agli Accordi vigenti.
Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Chiara Carlotta Grasso)
