Risse e tafferugli negli Uffici Postali. Adesso basta, l’azienda è obbligata a intervenire

Più volte abbiamo lanciato il grido di allarme e lo abbiamo fatto in tutti i modi, più o meno formali, senza ricevere i rispettivi riscontri da parte di un’azienda del tutto assente rispetto alle questioni che guardano essenzialmente alle tutele dei lavoratori, anche fisiche come in questo caso.

Ci riferiamo ai gravi fatti – che possiamo definire di “cronaca” – che si sono verificati nel pomeriggio di oggi presso l’Ufficio Postale di Catania 12, notoriamente ubicato in un quartiere a rischio della città.

Abbiamo infatti appreso, che un numero imprecisato di persone, certamente clienti in attesa, si sono riversati all’interno dei locali dando vita ad una violenta rissa sedata a malapena, successivamente, dall’intervento delle forze dell’ordine.

Non possiamo più tollerare che avvengano fatti di tale ed estrema gravità senza che l’azienda “muova foglia”, rimanendo nell’assoluta indifferenza rispetto ad un episodio che non è il primo e non sarà l’ultimo, ampiamente prevedibile, abbandonando i lavoratori alla mercé di eventi simili.

Una volta per tutte, riteniamo che l’azienda ha il dovere di mettere in sicurezza il luogo di lavoro e quindi le persone che per essa stanno svolgendo un’attività lavorativa. E’ anche un obbligo morale ed etico. L’ossessiva ricerca del risparmio economico che si faccia evitando i veri sprechi e non sulla pelle e sulla serenità dei propri dipendenti!

Sollecitiamo pertanto, per l’ennesima volta, sin da domani, la presenza della vigilanza privata a presidio degli Uffici Postali, unico e più efficace rimedio rispetto alle evidenze testé rappresentate.

Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)
Firmato originale


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