Ancora una volta siamo a rilevare le incresciose condizioni strutturali (e infrastrutturali) di taluni Uffici Postali del territorio che, per incuria da parte aziendale che ne è ben consapevole, costituiscono un serio pericolo sia per i lavoratori che per la clientela.
UP San Pietro Clarenza: da diverso tempo, forse anni, il preposto continua a segnalare le copiose infiltrazioni di acqua piovana dal soffitto dell’edificio. Le piogge dei giorni scorsi hanno fatto si che il problema si ripresentasse, e con maggiore gravità. L’acqua, penetrata dal tetto, si è riversata diffusamente su quasi tutta la superficie dei locali, inondando la sala pubblico oltre alle aree delle postazioni e del retrosportelleria, compresa la strumentazione elettronica. Inutile sottolineare la gravità dei rischi a cui sono sottoposti clienti e lavoratori. Il crollo del soffitto è un rischio concreto!
UP Acitrezza: dopo il parziale crollo dell’edificio postale (a seguito di tentativo di furto), lo stesso risulta ancora inagibile e, dopo i primi “timidi” interventi sulla struttura, la stessa adesso giace nell’abbandono. La struttura mobile, allocata nelle adiacenze, che doveva rappresentare una soluzione temporanea, sembra invece essere diventata definitiva. I lavori di ripristino si sono, da mesi, fermati ed i lavoratori sono costretti ad operare in ambiente invivibile, tra arredi, attrezzature, sacchi e faldoni di ogni tipo sparsi per l’angusto locale, dove diviene difficile stabilizzare persino una temperatura in linea per una corretta e sana vivibilità.
UP Catania Succ.24: l’Ufficio è chiuso da mesi e ciò (come l’UP di Piano d’Arci anch’esso “dismesso”) sembra essere diventato un metodo ovvero, invece che ripristinarli, si prende il percorso più breve cioè la chiusura. Ad ogni modo, l’UP in parola, del tutto trascurato, evidenzia profonde crepe in tutte le pareti tanto da rasentare l’improvviso crollo. Il problema è che, quasi quotidianamente, il DUP (frazionario provvisoriamente allocato presso l’UP di Catania 9) è costretto a frequentare quei locali per consultare o prelevare documenti che riguardano la clientela, rischiando l’incolumità.
In definitiva, con la presente, intendiamo sollecitare l’azienda ad attivarsi, una volta per tutte, circa gli indispensabili interventi presso gli Uffici testé elencati ma, più in generale, affinché rivolga la giusta attenzione per una adeguata manutenzione dei luoghi di lavoro, al fine di prevenire quanto a tal proposito è già notoriamente accaduto.
Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)
Originale firmato
