UP Catania Succ.12 nelle mire della criminalità: due assalti in una settimana. Ma l’azienda gira le spalle ai lavoratori

Ancora una volta la scrivente interviene rispetto ad una ben nota problematica che attiene la sicurezza e l’incolumità fisica dei lavoratori applicati presso l’UP di Catania Succ. 12.

Detto Ufficio infatti è costantemente nel mirino della criminalità e, nell’ultima settimana, i lavoratori sono stati costretti a subire ben due assalti da parte di individui che, approfittando del mancato presidio della vigilanza armata a guardia della struttura, hanno seminato il terrore tra i dipendenti e la clientela.

Risulta inverosimile che, malgrado l’azienda stessa attribuisca un alto grado di rischio all’Ufficio di cui trattasi poi, di fatto, interviene con misure parziali come quella di sottoporre a vigilanza “solo” per qualche ora l’Ufficio stesso. Peraltro lo effettua in fasce orarie ripetitive e risapute, agevolando indirettamente il compito ai malintenzionati che sanno di agire indisturbati in determinati orari della giornata.

I lavoratori di Catania 12 sono stremati e psicologicamente spossati, costretti a vivere le ore lavorative sotto intimidazione con il fondato pericolo di “rimetterci la pelle” da un momento all’altro. E il dramma è purtroppo sempre dietro l’angolo.

Non sorprende più da tempo la spietata logica aziendale che antepone i costi alla sicurezza fisica e alla serenità psicologica dei propri dipendenti sui posti di lavoro, ma ciò che si continua a consumare presso l’Ufficio in parola oltrepassa qualunque limite, che nessun budget o bilancio economico potrebbe anche in parte giustificare rivelando, nell’azienda, livelli di cinismo senza pari che rasenta insolenza ed arroganza.

La scrivente pertanto, nel merito di quanto espresso, preannuncia ulteriori interventi presso gli organi esterni preposti all’ordine pubblico ed alla sicurezza delle persone nei luoghi di lavoro, non escludendo il ricorso agli organi di stampa e ai media.

Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)
Originale firmato


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