Trasporti: gravi carenze. L’azienda risolve affidando i servizi all’esterno!

Con la presente siamo a rilevare le gravi condizioni operative ed organizzative della sez. Trasporti e, soprattutto, delle conseguenti ricadute sui lavoratori applicati.

A seguito soprattutto dei numerosi esodi incentivati avvenuti negli ultimi mesi che ha di fatto “falcidiato” l’organico degli operatori dei Trasporti l’azienda, evitando ogni passaggio relazionale ha deciso, unilateralmente, già dal periodo estivo, di esternalizzare ben sette Servizi (più 3 parzialmente). Tale determinazione, che a quanto pare doveva avere un carattere temporaneo e strettamente connessa alla necessita di erogare le ferie estive, è invece proseguita nel tempo e, ancora a tutt’oggi, detti Servizi risultano essere effettuati da operatori esterni.

Altresì, nel frattempo, risultano essere stati temporaneamente assunti nuovi lavoratori attraverso agenzie di lavoro interinale.

Ci giunge adesso notizia, non ufficialmente confermata, che l’azienda abbia progettato ulteriori esternalizzazioni, anche per fronteggiare nuove attività legate all’incremento di prodotto da lavorare (vedi nuovi Voli operati nella giornata di domenica).

In definitiva, il prodotto si è fortemente incrementato, occorrono nuovi servizi, nuove risorse, nuova organizzazione ed invece l’azienda taglia corto: i trasporti si esternalizzano!

La gran parte dei lavoratori attualmente applicati hanno già raggiunto il tetto massimo delle ore di straordinario annuo (250 ore) e questo dà la misura del grande spirito di sacrificio e di responsabile collaborazione, evidentemente, non apprezzato dall’azienda.

Esternalizzare il lavoro equivale a cancellare posti di lavoro, mortificando la categoria che mai si è risparmiata pur di portare avanti gli impegni aziendali verso i mercati di riferimento ed assicurando costantemente, tra una miriade di difficoltà, il regolare andamento delle importantissime e strategiche attività logistiche.

Piuttosto, alla luce della recente riorganizzazione, presso la sez. Trasporti, sono state destinate solo due risorse Capisquadra a fronte di un reparto che è attivo h24, ovvero ben due Turni risultano “scoperti” di due ruoli strategici e funzionali non solo per la corretta organizzazione dei servizi ma anche per la stessa sicurezza degli operatori, abbandonati a se stessi e privi di una indispensabile figura di riferimento e di supporto durante l’espletamento del delicato servizio.

Infine, come ci viene segnalato dalla categoria, non vi è nessuna attenzione da parte aziendale riguardo l’efficienza degli automezzi in dotazione, per la gran parte ormai troppo vecchi, logori e divenuti anche altamente rischiosi in fatto di sicurezza. Anche numericamente appaiono insufficienti, considerato che spesso gli stessi si trovano ricoverati in assistenza ed in assenza di tempestiva sostituzione.

In definitiva, per tutto quanto testé espresso la scrivente, in assenza degli opportuni interventi aziendali in merito, preannuncia Conflitto di Lavoro ai sensi dell’art. 17 del vigente CCNL.

Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)


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