Ci vediamo nuovamente coinvolti a trattare la delicata materia della formazione professionale dei dipendenti.
Già in passato, avevamo rilevato le problematiche afferenti alla erogazione dei corsi online.
Ci ritroviamo ancora una volta a dover sottolineare quanto segue:
– I corsi di formazione online, c.d. e-learning, si palesano carenti, insufficienti dal punto di vista della completezza e del concreto apprendimento per gli utenti/lavoratori; la categoria necessita di una maggiore attenzione strettamente didattica, oltre ad una programmazione puntuale dell’espletamento di tali corsi in aule dedicate.
– Impossibilità per alcune figure, in primis Dup e Consulente, comprendere e recepire materie delicate, quali i corsi IVASS (qualcuno di durata superiore alle 5 ore), in ambiente di lavoro e durante lo svolgimento delle quotidiane mansioni, già cariche di eccessive responsabilità e, come se non bastasse, pretendendo all’interno della stessa giornata lavorativa anche i risultati di “produzione commerciale” con pressioni eccessive e il più delle volte destinate all’irraggiungibile. Si pretende tutto ed il contrario di tutto dai Lavoratori, al solo fine di garantire il raggiungimento di -budget-.
Stavolta denunciamo la eccessiva utilizzazione della piattaforma online, la difficoltà di fruizione, svolgimento e conclusione (registrazione del corso superato) del corso e-learning.
A partire dalla stessa struttura.
Diventa ogni giorno impossibile accedere e far scorrere con regolarità i corsi, il software si blocca continuamente e si rischia solo di sprecare tempo.
L’Azienda in quest’ultimo periodo, ha intensificato il canale dei corsi online, risparmiando sulle ore d’aula, sulle risorse impegnate nelle filiali e teoricamente lasciando più risorse in ufficio postale.
Non può però sfuggire la difficoltà dei colleghi applicati negli up, a poter svolgere i corsi online, perché vista la carenza di risorse, diventa complicatissimo presenziarli.
Ribadiamo e invitiamo l’Azienda e riprendere la trattazione delle materie di carattere formativo-professionale in aula dove la formazione deve essere trattata, con formatori e locali idonei.
La crescita professionale passa dalla formazione, i corsi di sviluppo formativi non devono essere intesi solo come costi aziendali, ma sono anche degli investimenti per il futuro dei ricavi aziendali, investimenti sul “capitale umano” e diventano anche un aumento della qualità del lavoro, dell’efficienza produttiva e soprattutto, visto la vetrina (la quotazione nel mercato di Poste Italiane), anche la percezione della qualità del servizio e l’erogazione dei prodotti da parte della clientela.
Auspichiamo una immediata inversione di rotta al fine di migliorare la nostra Azienda, per i punti sopra elencati, e la qualità di vita lavorativa, professionale e personale dei nostri lavoratori.
In attesa di urgente riscontro porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)