Mezzo miliardo di euro per combattere la disoccupazione giovanile in Europa. La misura proviene direttamente dal Parlamento europeo, che ieri ha approvato lo stanziamento di 500 mln di curo per finanziare ulteriormente le iniziative per l’occupazione giovanile, andando a incrementare i fondi già concordati per il periodo 2017-2020 (1,2 mld di euro). La risoluzione è stata approvata con 574 voti favorevoli, 113 contrari e 2 astenuti. Il Parlamento esorta Commissione e stati membri a utilizzare i 500 mln aggiuntivi entro la fine del 2017. «Il numero di giovani che non lavorano in Europa è ancora vergognosamente elevato», ha dichiarato il relatore Jens Geier. «Più di un terzo dei giovani in Spagna, Italia e Grecia non sono ancora in attività. Questi 500 mln in più serviranno a sostenere nuovi posti di lavoro, tirocini e corsi di perfezionamento». I fondi andranno a sostenere il programma Yei (Youth employment initiative), un progetto che prevede il coinvolgimento concreto delle istituzioni europee nella lotta alla disoccupazione giovanile. Il lancio dell’iniziativa in Italia è avvenuto nel maggio 2014 e a giugno 2016 più di un milione di giovani risulta registrato al programma.
(ITALIA OGGI pag. 29 · 14-09-2017)