Uffici Postali: la vigilanza funziona a singhiozzo

1 settembre 2014

Questa O. S. è venuta recentemente a conoscenza che gli Uffici di Catania Succ.12, Milo e Fleri sono
stati privati della vigilanza armata o, per meglio specificare, soggetti alla riduzione del servizio.
Ancora una volta l’Azienda, guardando ai tagli, abbandona i lavoratori di quegli Uffici alla mercé degli
assalti criminali, imponendo di operare in un clima di panico e di estrema pericolosità.
Desta stupore e grande sconcerto l’azione aziendale che, mirando ad un minimo risparmio di costi, toglie solo alcune ore di vigilanza giornaliera rispetto alla intera copertura oraria spalancando le porte ai malintenzionati di turno in orari ben definiti, sicuri di portare a termine le proprie scorribande senza disturbo alcuno.
Una decisione che sfiorerebbe il ridicolo se non si trattasse che in gioco ci sono la serenità e persino l’incolumità fisica dei lavoratori, costretti a sopportare le ovvie ripercussioni di un provvedimento blando e inutile sotto l’aspetto del risparmio economico e gravemente deleterio sotto l’aspetto della sicurezza del posto di lavoro.
Non solo. Da qualche mese pare essersi instaurato una sorta di “turn over” che vede coinvolte la Succ. 12 e la Succ.22 dove, a fasi alterne, senza coerenti o plausibili motivazioni, si stravolgono vicendevolmente i turni di vigilanza, incrementando le ansie dei lavoratori applicati nei due Uffici, con scadimento della credibilità aziendale nell’affrontare la fondamentale problematica.
Per entrare nel particolare, trattasi di Uffici ubicati il primo (Catania 12) in un quartiere fortemente a rischio della città mentre gli altri due (Milo e Fleri) in zone isolate di montagna (Milo è anche mono – operatore). Si sollecita pertanto l’Azienda a ripristinare nell’immediato il servizio di vigilanza armata, a copertura completa, presso gli Uffici in parola, ricercando strumenti e forme di risparmio altrove e non a danno della sicurezza dei lavoratori. In assenza di un risolutivo intervento la scrivente agirà nei modi e nei tempi che si riterranno opportuni.

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