Progetto Hub & Spoke, tante criticità per l’avvio

La scrivente OO.SS. non può esimersi dal manifestare serie perplessità riguardo il nuovo progetto Hub & Spoke previsto sulle nostre Filiali. Si vocifera che l’Azienda abbia già programmato un iter di formazione per le risorse interessate, al fine di rendere autonoma ed in capo al Dup Hub la gestione dei “distacchi”.

Una delle principali criticità riguarda la carenza cronica di personale. Il modello proposto richiede un’allocazione efficiente delle risorse all’interno degli uffici. Condizione che oggi, purtroppo, non sussiste. Il personale è infatti sottodimensionato e al netto delle assenze previste per motivi di legge, lunghe malattie, ferie, etc. etc. diventa sempre più difficile quadrare l’intero sistema ed il carico di lavoro per i “dipendenti rimasti in servizio” è sempre maggiore.

Demandare la gestione dei distacchi ai Dup Hub rappresenta un ulteriore onere per il Preposto di turno che dovrà “organizzare” alla meno peggio le giornate degli uffici del bacino di appartenenza, rischiando di sprecare il tempo in un’attività logorante per via della stessa insufficienza di personale da gestire.

Le conseguenze, inevitabili, andranno a ricadere inevitabilmente anche sugli obiettivi commerciali, in quanto le limitate risorse e la mancanza di supporto adeguato complicano ulteriormente un già difficile raggiungimento degli obiettivi commerciali e dei sistemi incentivanti.

Un’altra questione critica riguarda la gestione delle ferie. Le difficoltà di gestione infatti aumentano nel momento stesso in cui i dipendenti che dovranno essere sostituiti saranno proprio i Dup, soprattutto i Quadri. È necessario stabilire procedure trasparenti ed equilibrate per garantire una distribuzione equa delle risorse e, quindi, delle ferie.

E’ necessaria un’analisi approfondita delle incongruenze presenti all’interno dello stesso progetto e che, soprattutto, mettono in dubbio la fattibilità e la sua efficacia nel migliorare la qualità e l’efficienza del servizio. E’ essenziale, prima di ogni cosa, garantire un adeguato livello di personale, oltre che una proporzionata presenza di risorse all’interno degli uffici.

Emerge doverosa ed inderogabile l’esigenza di approfondire soluzioni alle questioni esposte che tutelino gli interessi e la salute dei Lavoratori, oltre che la continuità e qualità del servizio degli uffici postali ai cittadini. Il rischio che i dipendenti diventino oggetto di continuo “pendolarismo” tra gli uffici è concreto e non farebbe altro che pregiudicare un clima già messo a repentaglio. L’apertura degli uffici, da garantire sempre, non può reggere su un sistema basato sul continuo “girovagare” del personale.

Catania, lì 04/05/2024

Il Segretario Territoriale
Slp Cisl Catania
Chiara Carlotta Grasso


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