La scrivente O.S. esprime profonda preoccupazione e disagio dopo essere venuta a conoscenza, in seguito alle lamentele da parte di tantissimi lavoratori, di una riduzione importante dei servizi igienico-sanitari all’interno dell’azienda.
Igiene e sanità dei luoghi di lavoro sono di estrema importanza per il benessere dei dipendenti ed il rispetto delle normative vigenti. Ridurre i servizi di pulizia fino a 2 giorni alla settimana per alcune strutture comporta inevitabilmente un peggioramento evidente delle condizioni nei locali aziendali con l’aggravante che il perdurare di una simile situazione implica non soltanto un ambiente di lavoro poco salubre ma anche concreti rischi per la salute di lavoratori e clienti.
Fra le altre cose, ci sono ancora uffici postali e strutture con un unico bagno per uomini e donne. Come si può pensare di risparmiare sull’igiene in tali condizioni? Stiamo parlando di Persone, prima ancora che di lavoratori o di matricole.
La “fine” dell’emergenza Covid, a nostro parere, non coincide con la fine del servizio ordinario di pulizie. Non è ammissibile tagliare i costi risparmiando sulla salute dei lavoratori.
Ricordiamo che gli uffici postali, quali locali aperti al pubblico, generano quotidianamente una mole non indifferente di rifiuti/sporcizia, al pari dei centri di recapito, strutture complesse che ospitano ogni giorno centinaia di lavoratori, giorno e notte.
Una mancanza di pulizia adeguata all’interno di locali così frequentati può aumentare il rischio di malattie infettive; il che è particolarmente preoccupante in considerazione della situazione sanitaria attuale, con una pandemia non ancora finita.
In qualità di O.S., riteniamo che la salute e la sicurezza dei dipendenti siano di fondamentale importanza. Pertanto, chiediamo che l’Azienda prenda immediatamente provvedimenti per affrontare e risolvere la carenza di pulizia nelle strutture aziendali.
Siamo disponibili a discutere ulteriormente questa questione per trovare una soluzione adeguata. La nostra priorità è garantire un ambiente di lavoro salubre e sicuro per tutti i dipendenti.
Restiamo in attesa di una risposta e di azioni concrete per affrontare questo problema.
Il Segretario Territoriale
Slp Cisl Catania
Chiara Carlotta Grasso
