Questa O.S. raccogliendo le pressanti sollecitazioni dei lavoratori applicati presso il CS di Catania, rileva le insostenibili condizioni ambientali in cui gli stessi sono costretti ad operare.
Da diverso tempo, infatti, dai servizi delle donne, fuoriescono effluvi maleodoranti (cattivi odori di fogna) che si infiltrano all’interno dei locali ove operano i colleghi di qualità e processi e altri locali adiacenti rendendo invivibile e insalubre il luogo di lavoro in parola. Sono visibili altresì evidenti macchie di umidità nelle pareti corrispondenti ai servizi di cui trattasi.
Una delle conseguenze è che il personale è costretto ad operare con le finestre aperte, in ogni stagione dell’anno. Detta grave condizione di fatto ha già causato diversi episodi di malore accusato dai lavoratori Si segnala inoltre che questi locali non sono dotati di climatizzazione autonoma, piuttosto la stessa viene alimentata dall’impianto centralizzato non certo adeguato ai locali di cui trattasi.
Infine dopo diverse nostre segnalazioni risultano ancora chiusi i servizi igienici per gli uomini, problematica questa che continua ad essere irrisolta da due anni.
Per quanto sopra, si sollecita un intervento tecnico volto alla immediata risoluzione del problema, contrariamente questa O. S. metterà in atto le azioni che si riterranno più opportune finalizzate alla tutela della categoria rappresentata, non escluso il ricorso agli organi sanitari esterni per competenza.
Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Chiara Carlotta Grasso)
