Negli ultimi anni i sistemi di sicurezza di molti uffici postali del territorio sembrano andare in tilt frequentemente e con facilità. Si susseguono infatti numerose richieste di apertura ticket collegate a dispositivi di sicurezza da parte dei preposti, affinché le strutture di riferimento possano risolvere il problema del caso specifico nel minor tempo possibile.
Eppure, questo non avviene quasi mai in tempi celeri, utili a garantire il mantenimento della sicurezza della struttura e dei dipendenti ivi applicati. Le motivazioni, molteplici, sono sempre le stesse e mai risolutive ovvero “non si trovano i pezzi di ricambio”, “è cambiata la ditta”, “abbiamo troppe richieste, bisogna aspettare”, etc. etc.
La scrivente O.S. ribadisce che la sicurezza delle strutture e delle persone nei luoghi di lavoro va garantita, mantenuta e tutelata con carattere di massima urgenza e prioritaria rispetto a qualsiasi altra attività. I motivi dei mancati interventi tecnici sulle doppie porte di ingresso, possono apparire persino plausibili ma di certo non funzionali rispetto alla gravità della problematica.
La soluzione adottata negli uffici di cui all’oggetto (Catania 2, Catania 17 e Catania 12) appare del tutto inutile e insufficiente. La tutela delle persone non può essere garantita da un presidio vigilantes di un’ora il mattino e un’ora il pomeriggio!
Ricordiamo che gli uffici sopra citati sono collocati in quartieri ad elevato rischio di criminalità e, quindi, di pericolose esposizioni dei lavoratori coinvolti.
Sollecitiamo pertanto l’Azienda ad intervenire con estrema urgenza, esortando le strutture competenti a porre le corrette condizioni per quanto rappresentato a tutela della serenità della categoria interessata.
Catania, lì 28/04/2023
Il Segretario Provinciale
Slp Cisl Catania
Chiara Carlotta Grasso
