Molti lavoratori ci segnalano perplessità in merito alla comunicazione flash n. 27 del 18/01/2023, in quanto, nonostante sia trascorso più di un mese dall’ultimo aggiornamento del manuale sulla sicurezza, non sono ancora state fornite delucidazioni in merito al corretto utilizzo di tale dispositivo, né riguardo le modalità di inserimento o le conseguenti e collegate responsabilità per il personale addetto al caricamento Atm.
La disposizione prevede che, ove presente, il time-lock immediato deve essere sempre attivato a conclusione dell’ultima operazione giornaliera di caricamento. Supponendo che ogni lavoratore addetto al caricamento Atm sia stato formato e conosca perfettamente la procedura per attivare il time-lock immediato, siamo anche consapevoli che, però, una volta inserito l’Atm non potrà più essere aperto nell’arco della stessa giornata lavorativa.
Ne deduciamo che sarebbe consigliabile effettuare il caricamento soltanto una volta e nella parte finale della giornata lavorativa, per evitare di incorrere in un eventuale e possibile errore nell’inserimento delle banconote, tale da comportare una squadratura nella cassa centrale, alla quale non sarebbe possibile porre rimedio, se non soltanto nella giornata contabile successiva. E con quali conseguenze in caso di ispezione il giorno seguente?
La logica del meccanismo presuppone che alla base ci sia la volontà di “blindare” la cassa Atm e, quindi, di proteggere le banconote da un’eventuale rapina, evitandone l’apertura. Ma, nel caso in cui i caricamenti nell’arco della giornata fossero molteplici, considerando che il time-lock immediato va inserito soltanto a conclusione dell’ultima operazione giornaliera di caricamento, in questo caso non si avrebbe la protezione sperata perché, per ogni caricamento diverso dall’ultimo della giornata, non è previso l’inserimento del time-lock immediato. Verrebbe meno in questo caso l’efficacia dell’adempimento, oltre che il senso.
Inoltre, i lavoratori hanno constatato che la mattina seguente, in orario di apertura Up, l’atm è comunque libero dal time-lock immediato impostato il giorno precedente e, quindi, il timer impostato per quanto tempo mantiene l’efficacia della protezione delle banconote?
Insomma, sono tante le domande e le perplessità che i lavoratori hanno manifestato in merito all’argomento trattato e crediamo sia opportuno un intervento da parte degli organi aziendali preposti, utile a fornire supporto, oltre che le necessarie informazioni/delucidazioni tecniche a tutti i lavoratori, preposti e collaboratori in primis, che, ricordiamolo, seppur catalogati come factotum, non rivestono anche il ruolo di tecnici informatici.
