Questa O.S suo malgrado si vede costretta a denunciare nuovamente la preoccupante situazione che stanno vivendo i lavoratori a causa delle continue rapine che si verificano con sempre maggiore frequenza all’interno degli uffici postali del nostro territorio.
L’allarme lanciato dalla stampa locale che pone Catania come terza città più pericolosa d’Europa ci crea ancora più allarmismo, siamo purtroppo consapevoli che gli uffici postali sono gli obiettivi più sottoposti agli attacchi criminosi perché facilmente vulnerabili.
Infatti nel nostro territorio nell’ultimo mese sono state messe a segno diverse rapine spesso con atti di violenza verso i lavoratori e la clientela presente in sala.
E’ chiaro che alla luce di tutto ciò in assenza di una adeguata vigilanza negli uffici si vive un clima di continua ansia e paura, alimentato ancor più da questa escalation di criminalità che si registra nella nostra provincia.
I lavoratori non hanno più la serenità necessaria a svolgere al meglio il proprio lavoro basato anche, anzi soprattutto, nel rapporto accogliente e cordiale del cliente.
La paura di ritrovarsi davanti il rapinatore “travestito da cliente”, come già spesso avvenuto pone il lavoratore in una posizione di istintiva difesa, creandogli un continuo stato di tensione e paura.
Tutto ciò è inaccettabile in una Azienda che continua a propinare corsi sulla sicurezza sul lavoro ma lesina le risorse necessarie a garantire la tutela e la sicurezza dei propri lavoratori.
Questa O.S. chiede ancora una volta di mettere in atto tutto ciò necessario alla sicurezza all’interno degli uffici potenziando anche la vigilanza ritenuta dall’ Azienda spesso superflua, ma nulla è superfluo quando si tratta di garantire la sicurezza e soprattutto la salute dei lavoratori.
Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Chiara Carlotta Grasso)
