Strumenti e attrezzature obsoleti in tutti i settori dell’Azienda

Questa O.S. a seguito delle tante segnalazioni pervenute da parte degli operatori applicati nei diversi settori aziendali, si vede costretta, ancora una volta, a rilevare la scarsa attenzione di questa azienda sull’efficienza degli strumenti e delle attrezzature in dotazione ai vari settori aziendali.

Quanto sopra oltre a creare disagi e difficoltà agli operatori, influisce negativamente sulla qualità del servizio nonché sulla produttività, rendendo difficoltoso il raggiungimento degli obiettivi.

Ciò logora quotidianamente i lavoratori, e tutto questo è assurdo e incomprensibile in una Azienda che vanta di essere all’avanguardia in materia di digitalizzazione. Come incomprensibile è la presunzione con la quale ci si prefigge di raggiungere il massimo risultato, fornendo minimi mezzi e strumenti obsoleti.

Ed ecco che, in una situazione come quella appena descritta, ci troviamo di fronte ad una realtà che vede uffici postali ridotti all’osso, con postazioni lentissime, stampanti da sportello e LAN continuamente in errore e addirittura mancanti in qualche sala consulenza, lettorini assegni malmessi e poco funzionali, macchine affrancatrici ridotte ai minimi termini, al solo scopo di ottenere un risparmio.

Ma la conseguenza di tali scelte ricade direttamente sulla qualità del servizio offerto ai clienti ed espone lavoratori e utenti a notevole stress a causa di operazioni, spesso delicate, da provare e riprovare fin quando “la macchina non decide di andare avanti nel passaggio successivo”, dando un’immagine poco efficiente dell’operatore e dell’azienda . Queste condizioni non fanno altro che aumentare lo stress negli uffici, nelle sale ed in tutti i centri, in un momento in cui bisognerebbe piuttosto lavorare serenamente.

Il discorso non cambia nei CS e per il settore del recapito, dove il rallentamento dell’attività lavorativa deriva direttamente dai palmari, dotati di batterie con pochissima autonomia di carica e non in grado di coprire il turno di lavoro, alle stampanti anche in questo caso obsolete e lente, pc in dotazione ai lavoratori di questo settore, forse tra i più remoti, con tecnologia superata da moltissimo tempo, motomezzi non adeguati, e i pochissimi carrelli in dotazione sono per buona parte malfunzionanti.

Con la presente, intendiamo sollecitare l’azienda ad attivarsi, circa gli improrogabili interventi presso i settori sovra elencati, affinché rivolga la giusta attenzione per una adeguata fornitura di strumenti e mezzi per il corretto svolgimento dei servizi.

Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Chiara Carlotta Grasso)


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