Igiene e Sicurezza CMP: ecco quanto rilevato dagli RLS

Confidando in un percorso comune che tracci le giuste linee in ordine alla prevenzione dei rischi in ogni luogo di lavoro e per tutte le lavoratrici e i lavoratori del CMP, si è inteso richiamare quanto segue al fine di programmare interventi sulla struttura di cui trattasi.

A tal fine questa O.S. ritiene opportuno informare la categoria riguardo l’esito del sopralluogo congiunto avvenuto il 23 novembre 2018 con gli RLS di questa O.S. e l’azienda.

Priorità e garanzia d’azione:

  • – necessità di incrementare presso il Centro il numero di risorse idonee da applicare alla
    movimentazione manuale dei carichi;
  • – necessità di avere maggiori strumenti per la movimentazione e, a tal proposito, l’azienda ha garantito che farà pervenire nel centro dei pantografi , ossia delle piattaforme elevatrici solide, stabili per sollevare e abbassare materiale con minimo rischio residuo (ai sensi del D.Lgs 81/08);
  • – l’azienda ha garantito che entro poche settimane verranno completati i lavori per la messa in opera degli infissi per la chiusura perimetrale della sezione posta registrata e sono state già consegnate n.22 pistole utili all’acquisizione del prodotto
  • – pronti alla consegna n. 20 palmari per il reparto ricevimento invio;
  • – l’azienda si impegna a recuperare dai centri di recapito e dagli uffici postali i carrelli XX00, strumenti utili nonché obbligatori per la lavorazione del prodotto;
  • – l’azienda ha assicurato la puntuale pulizia dei bagni e sanitari ad ogni inizio turno IND, predisponendo per il turno notturno le pulizie alle ore 22- 22.30, invece che alle ore 20.00;
  • – sarà individuata una nuova isola ecologica e pulizia area dai rifiuti in prossimità dell’ingresso lato B del centro;
  • – individuazione di percorsi interni di circolazione per carrelli e di un passaggio pedonale tracciati da apposita segnaletica orizzontale per garantire una normale viabilità, evitando interferenze con pedoni ed altri mezzi e consentendo manovre in sicurezza.
  • Il passaggio pedonale, inoltre, consentirebbe soprattutto ai diversamente abili, l’ accesso e l’uscita dal reparto di appartenenza, dagli spogliatoi, dai servizi igienici e dalle zone ristoro, senza che questo costituisca pericolo di rischio per la salute e sicurezza degli stessi.
  • – Il centro necessita, come più volte segnalato, di una segnaletica stradale interna ed esterna che determini spazi per parcheggi, accessi, aree, tragitto, settore, ecc ecc. Infine una segnaletica stradale esterna ed in uscita che possa ridurre il rischio incidenti visto spazi ridotti visivi (strada ad alto traffico di mezzi e di autoarticolati).
  • La segnaletica orizzontale e verticale di sicurezza nei luoghi di lavoro è doverosa perché rappresenta uno dei sistemi più efficaci per fare formazione e informazione, direttamente sul posto di lavoro, perché attira l’attenzione su ciò che può rappresentare un pericolo;
  • – Necessaria la costruzione ingresso lato B di rampa per disabili (dm n.236/89) per consentire loro l’ingresso/uscita dal centro;
  • – Indispensabile l’aumento di stalli per n.10 dedicati e destinati agli invalidi e ai visitatori e distribuiti in maniera equa in entrambi gli ingressi: lato A e lato B;
  • – Necessaria un’ opera di intervento per infiltrazione di acqua nel pluviale zona ristoro, magazzino e area nuovo reparto accettazione grandi clienti.

Azioni di miglioramento:
si tratta di migliorare gli ambienti di lavoro attraverso un programma di ristrutturazione e nuova edificazione immobiliare che prevede:

    • – L’individuazione di nuova area di trabalzo, in virtù della nuova riorganizzazione, che consentirà il non accavallamento delle mansioni di carico/scarico degli addetti al reparto commerciale con gli addetti del ricevimento invio;
    • – Di attrezzare l’area destinata ad uso refettorio secondo la normativa vigente, in maniera tale da consentire al lavoratore che turna di pomeriggio e di notte, di poter godere della propria pausa lavorativa in modo dignitoso;
    • – la sistemazione della disomogeneità del pavimento che collega il reparto commerciale dal reparto lettere;
    • – l’intervento col supporto di risorse umane alla predisposizione nonché al suo funzionamento di ulteriori badges all’interno dei reparti per abbassare il rischio sicurezza dato dall’attuale postazione dell’unico badge messo a disposizione nella via di transito e movimentazione carrelli;
    • – la predisposizione e il miglioramento di nuovi spogliatoi femminili di numero sufficiente e soprattutto più adeguati alla normativa vigente, se possibile in locali sufficientemente ventilati;
    • – la rivisitazione squadra di emergenza, soprattutto implementazione degli addetti all’assistenza disabili;
    • – l’indicazione di un’area fumatori contrassegnata da apposita cartellonistica in zona diversa dall’attuale, creata in maniera del tutto approssimata,dato che è stata individuata dietro la finestra del bagno DIR delle donne.

Ricordiamo, ancora, come avevamo citato in una precedente nota, l’ordinanza n.3 concernente la Legge sul Lavoro 1993 (tutela della salute, OLL3 – attualmente in vigore), e nello specifico l’art. 24 che recita testualmente : ”i posti di lavoro devono essere possibilmente sistemati in modo da consentire di lavorare seduti oppure alternativamente seduti e in piedi. Se il lavoro può essere svolto solamente in piedi vanno messi a disposizione posti a sedere utilizzabili saltuariamente. Con adeguati sgabelli industriali o ausili ergonomici per chi lavora in piedi sicuramente si evitano rapidamente danni posturali e perdita di produttività.”

E’ da rivedere il contratto per la messa in azione dell’impianto elevatore che risulta essere fermo da anni per mancanza copertura contrattuale, la cui funzionalità permetterebbe al diversamente abile di poter raggiungere facilmente il servizio mensa nelle ore diurne.

Auspicabile disinfestazione a cadenza trimestrale e derattizzazione a cadenza semestrale inserendo verifica di efficacia.

Ripristino zanzariere e intervento ditta esterna (falconieri?) per bonificare area infestata dai piccioni, perché la polverizzazione e la dispersione del guano, causa gravi malattie all’uomo e pertanto la salubrità dei luoghi di lavoro. A rischio anche la “igienica” custodia del prodotto.

Ci auspichiamo e resteremo vigili affinché le linee trattate all’uopo vengano tracciate e definite, non solo nell’ambito della tutela fisica del lavoratore ma nel rispetto del valore di ogni singola risorsa.

Restiamo in attesa che l’azienda soddisfi tutti i punti, già condivisi, elencati nella presente contrariamente, nel breve/medio termine ricorreremo agli organi sanitari competenti.

Gli RLS
SLP – CISL CATANIA
(Grazia Zuccaro)
(Massimo Criscione)
Originale firmato

Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)
Originale firmato


Scarica pdf