Personale costretto alle ferie, UP svuotati. Caos a S.G.Galermo

Ancora una volta questa O.S. è costretta a rilevare i persistenti disagi dei lavoratori applicati presso gli Uffici facenti capo alla Filiale Uno di Catania e, al contempo, le gravi ricadute, in termini di qualità dei servizi erogati, che si riversano sulla clientela.

In questa occasione si segnala che, presso l’UP di San Giovanni Galermo, malgrado il crollo di buona parte della struttura, in conseguenza di azione criminosa, l’Ufficio è rimasto regolarmente aperto al pubblico (con la presenza di un vigilantes). Solo che l’azienda, una volta installata una sorta di parete divisoria in plastica al posto della parete in cemento crollata, non si è occupata di rimuovere lamiere e detriti vari che fanno mostra di se in sala pubblico e che, soprattutto, costituiscono un grave pericolo anche per la clientela.

Inoltre, detto Ufficio, da due giorni e in corrispondenza di un periodo notoriamente soggetto ad elevato flusso di clientela, è stato lasciato in completo abbandono in termini di risorse applicate: per un giorno il DUP si è ritrovato da solo a svolgere anche le funzioni di OSP mentre, per il giorno successivo, vi è stata assegnata in distacco una sola risorsa OSP.

E’ inaudito che a fronte delle richieste d’aiuto i DUP devono sentirsi rispondere “apri tu gli sportelli”.

Sono forse cambiate le regole o sono vigenti nuovi accordi che la scrivente ancora sconosce? E’ possibile che coloro che sono preposti soprattutto a dare le adeguate assistenze (a giustificare l’esistenza del ruolo), vessino gli amministrati, sfuggendo alle emergenze che si prospettano e inducendo gli stessi a compiere attività che loro non competono per trascurane altri?

Da diversi mesi, in Filiale Uno, si è concentrati solo ed esclusivamente sulla erogazione forzata delle ferie risultando peraltro, anche su questo tema, fuori da ogni regola. Tale determinata e insistita azione, che non trova precedenti e neppure plausibili motivi, sta “svuotando” gli Uffici Postali soprattutto in ambito risorse OSP, dove già vi è una carenza rispetto al fabbisogno reale.

Raddoppiare o triplicare i carichi e l’intensità di lavoro delle risorse residuali in servizio, sfiancare la clientela relegata a lunghe ed estenuanti attese (molti i pensionati penalizzati in questi giorni), esporre ad aspri confronti i lavoratori con la clientela infuriata, sono i risultati di incomprensibili logiche che compromettono l’immagine dell’azienda sul territorio e logorano l’intera categoria coinvolta.

Nel ribadire che quanto sopra esposto fa parte delle motivazioni che hanno portato alla proclamazione delle sciopero delle prestazioni aggiuntive di tutto il personale dal 9 dicembre al 5 gennaio 2018, la scrivente altresì preannuncia puntuale informazione agli organi di stampa, circa le cause che stanno determinando lo stato di caos negli Uffici Postali della Filiale di Catania Uno.

Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)
Originale firmato


Scarica pdf