Mistral Air in crisi vuole licenziare la metà dei suoi piloti

Conti in rosso e contrazione del mercato per la compagnia fondata da Bud Spencer (e ora di Poste Italiane): 19 comandanti e primi ufficiali su 44 saranno allontanati

A casa diciannove piloti su 44. La crisi di Mistral Air, la compagnia controllata da Poste Italiane, registra un nuovo capitolo con l’avvio delle procedure di licenziamento per quasi la metà dei comandanti e primi ufficiali assunti a tempo indeterminato. La notizia — rivelata per prima dall’agenzia Agi su fonti sindacali — viene confermata al Corriere della Sera da Poste Italiane. Più nel dettaglio il vettore nazionale ha deciso di intervenire sui piloti dei Boeing 737: uno dei due velivoli presenti in flotta e presi a noleggio verrà restituito al proprietario (una società di leasing) comportando un esubero del personale.

I motivi della crisi

Mistral Air — come spiega la lettera inviata ai sindacati — opera «sia sul trasporto cargo postale, sia su quello passeggeri. Entrambi i mercati hanno subìto significative contrazioni. Il trasporto della posta cartacea è stato negativamente influenzato dallo sviluppo delle comunicazioni elettroniche che ha determinato un definitivo e strutturale calo dei volumi, con conseguente riduzione del network dei collegamenti». Sul traffico passeggeri «il business charter risulta in forte declino, principalmente per la riduzione dei viaggi organizzati dai tour operator (anche per effetto della maggiore disponibilità di prenotazioni effettuabili online) e per l’instabilità politica nelle aree geografiche di riferimento (bacino del Mediterraneo e il Mar Rosso) con conseguente drastica riduzione dei collegamenti».

I conti in rosso

Per questo dal 2015 la società ha prima ridotto i Boeing 737 (da 5 a 2), per dimezzarla a fine ottobre 2017 — da due a uno — basando i sei piloti e il velivolo a Roma Fiumicino. Il tutto in un contesto finanziario decisamente negativo: nel 2016 Mistral Air ha chiuso il bilancio con un risultato (ante oneri finanziari) di -3,8 milioni di euro. Ancora peggio i primi sei mesi dell’anno in corso con un rosso di 5,4 milioni. Numeri che secondo il vettore non consentono un’uscita favorita di comandanti e primi ufficiali «in quanto determinati da problematiche di carattere definitivo e irreversibile».

Le origini e i numeri

Fondata nel 1981 dall’attore Bud Spencer, la compagnia venne poi donata al colosso olandese Tnt. Nel 2002 la società vendette la maggioranza delle quote a Poste Italiane che nel 2005 è divenuto l’azionista unico. La flotta di Mistral Air, dal prossimo 28 ottobre, sarà composta da otto aerei: il Boeing 737 e sette Atr 72 utilizzati per il trasporto passeggeri. Di questi il Boeing e cinque Atr sono presi a noleggio. Nel 2016, secondo il documento dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), Mistral Air ha trasportato in tutto 374.094 passeggeri (di cui 44.517 sul traffico nazionale). Un dato in calo del 5,6% rispetto all’anno prima quando i viaggiatori erano stati poco più di 396 mila.

(CORRIERE.IT)