AgCom, più tutele anche sui servizi postali

(Teleborsa) – Una maggiore tutela del consumatore anche in materia di servizi postali. Questo quanto stabilito dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che ha intrapreso le attività necessarie per dare attuazione alle numerose innovazioni normative introdotte dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza.

Tra queste misure le modalità di esercizio del diritto di recesso, i cui costi per il consumatore debbono essere noti a priori e comunque valutati dall’Autorità che ne verifica la giustificazione economica, oppure l’acquisizione dell’espresso e documentato consenso dell’utente nel caso di fornitura di servizi in abbonamento.

Proprio per dar seguito a quanto previsto dalle nuove disposizioni di legge, che modificano diversi aspetti del cosiddetto Decreto Bersani bis e del Codice delle comunicazioni elettroniche, “è stato deciso di avviare quanto prima un confronto con gli operatori così da assicurare che l’implementazione delle nuove norme sia efficace ed effettiva. Un solerte intervento è stato richiesto, in particolare, dalle misure riferite al settore postale”.

AgCom ha approvato un documento di consultazione, aperto alle osservazioni degli interessati, “sulla regolamentazione del rilascio delle licenze nel settore postale, che la legge sulla concorrenza ha liberalizzato eliminando l’area di esclusiva precedentemente riconosciuta a Poste Italiane (notificazioni attraverso il servizio postale degli atti giudiziari e delle violazioni del codice della strada)”.

(REPUBBLICA.IT pag. · 18-09-2017)