Banca Akros conferma il buy su Poste italiane con target a 7,1 euro dopo la notizia, riportata oggi da MF-Milano Finanza, della decisione della società di richiamare in sede i consulenti finanziari che smetteranno quindi di collocare i prodotti fuori sede. Una scelta, quella presa dalla società guidata da pochi mesi dall’ad Matteo Del Fante, giustificata dall’arrivo il prossimo anno della direttiva Mifid II che imporrà maggiori oneri, anche operativi, alle reti di distribuzione. Di qui la mossa di focalizzarsi solo sui prodotti più semplici e il blocco dell’attività dei consulenti fuori dagli uffici postali.
D’altra parte dall’insediamento di Del Fante si sono fatte sempre più pressanti le voci di un cambio di strategia dell’azienda sull’asset management (e soprattutto sui prodotti finanziari più complessi), puntando nel contempo sull’attività tradizionale di spedizioni e posta, oltre che sui pagamenti elettronici.
Per questo il mercato aspetta il piano industriale atteso per inizio 2018, quando Del Fante svelerà la nuova strategia del gruppo. Per ora queste scelte sono indizi che permettono di soltanto di ipotizzare il futuro della società. Come nota anche Akros: “Bisogna attendere gennaio 2018 per capire quali saranno i nuovi pilastri della strategia di Poste”.
Alle ore 10:00 il titolo Poste segna a Piazza Affari un rialzo dello 0,8% a 6,14 euro.
(TGCOM24.MEDIASET.IT, 30-08-2017)