Controllo esasperato delle “Giornate Critiche” nei lunedì… e non solo!

La scrivente Organizzazione Sindacale intende segnalare alcune criticità operative emerse in seguito all’introduzione, ormai da diversi mesi, del nuovo sistema di monitoraggio legato alle cosiddette “Giornate Critiche”, in particolare nella giornata del lunedì.

Pur comprendendo la finalità del progetto, orientata al miglioramento dei livelli di servizio e alla riduzione dei tempi medi di attesa, riteniamo opportuno evidenziare alcune difficoltà pratiche che questo strumento sta generando, specialmente in determinati uffici della nostra provincia (sebbene non in tutti).

Tra le principali problematiche rilevate, segnaliamo:

Un’eccessiva pressione generata dall’invio costante e ripetuto di comunicazioni via mail, spesso su base oraria, che si traduce in un crescente senso di esasperazione e stress per il personale coinvolto;

La difficoltà a raggiungere costantemente tutti i parametri aziendali, a fronte di carichi di lavoro importanti, numerosi adempimenti e risorse spesso limitate.

La gestione delle operazioni complesse e delle inesitate, che richiedono tempi tecnici inevitabili e incidono negativamente sul raggiungimento dei tempi di attesa, spesso a causa del numero elevato di prodotto da lavorare.

Il rischio concreto che, sotto forte pressione, si possano commettere errori operativi, con conseguenti responsabilità per i colleghi coinvolti;

Una percezione sempre più diffusa che, assieme agli altri obiettivi aziendali già presenti, questo ulteriore sistema di controllo stia contribuendo a creare una sorta di fibrillazione costante, che mette a dura prova la serenità e la concentrazione del personale.

A ciò si aggiunge il fatto che le risorse a disposizione non sono sempre sufficienti a far fronte alla complessità operativa del lunedì, (per esempio per ferie programmate, congedi, l. 104, etc. etc.)…

Riteniamo opportuno aprire una riflessione seria sull’impatto di questo progetto, valutandone attentamente modalità e sostenibilità.

Chiediamo dunque che il sistema venga rivisto, affinché possa realmente supportare il miglioramento del servizio, ma senza diventare un ulteriore fattore di pressione per una categoria già fortemente sollecitata.

Ribadiamo la nostra disponibilità al confronto e auspichiamo che ogni nuovo strumento venga calibrato tenendo conto anche dell’aspetto umano, organizzativo e operativo che quotidianamente i lavoratori si trovano ad affrontare.

Catania, lì 15/04/2025

Il Segretario Provinciale
Slp Cisl Catania
Chiara Carlotta Grasso


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