Recapito, portalettere senza i necessari strumenti di lavoro. Grave carenza di automezzi e motomezzi. Difficoltà organizzative e “clima aziendale” in forte criticità.

Ancora una volta ci vediamo costretti a evidenziare una problematica annosa che connota una condizione di evidente approssimazione aziendale rispetto alle attività di Recapito. L’interesse a risolvere la questione, indicata in oggetto, dovrebbe essere “tutto” di pertinenza aziendale se non fosse per le negative conseguenze che si determinano a danno del “clima aziendale” e dei disagi che i lavoratori dei Centri vivono giornalmente.

La problematica infatti non si esaurisce nell’aspetto della mera carenza di essenziali “attrezzi da lavoro” piuttosto sulla pretesa da parte aziendale del categorico rispetto dei parametri di qualità, attraverso la richiesta di “performance” che non tengono in conto delle oggettive difficoltà, organizzative e operative, non certo volute dai lavoratori che, al contrario, le subiscono.

Ogni difformità, anche trascurabile, viene comunque “scaricata” sugli addetti, come se tutto funzionasse alla perfezione e la contestazione è sempre dietro l’angolo, privando di serenità e giusta armonia tutto l’ambito lavorativo.

La questione, tra l’altro evidenziata di recente anche dalla nostra Segreteria Regionale, richiede un intervento immediato da parte aziendale nell’interesse della qualità del servizio e della categoria rappresentata.

Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Chiara Carlotta Grasso)


Scarica pdf