Questa O.S si trova ancora una volta, a denunciare le difficili e insostenibili condizioni in cui versano i lavoratori del CD Rapisardi.
Già da tempo la scrivente ha rilevato le persistenti e gravi carenze sia organizzative che strutturali che inevitabilmente e come già con lungimiranza aveva presagito hanno causato gravi conseguenze sul corretto svolgimento delle attività lavorative.
In questo contesto dove a priori bisogna adeguare la lavorazione ad una organizzazione già di per sé caotica e che non tiene conto della realtà territoriale, dove i trasferimenti e gli esodi avvenuti nel tempo non sono stati integrati con altro personale, lo staff è spesso costretto (quotidianamente) a svolgere mansioni interne per non bloccare le lavorazioni.
Tutto ciò ha ricadute negative sul corretto svolgimento delle attività dello Staff al quale nonostante la grave situazione non si risparmiano né le costanti pressioni, né tantomeno le assurde e incomprensibili contestazioni!
Quanto sopra denunciato investe anche il lavoro dei PTL che quotidianamente subiscono il mancato rispetto del Mod 44R, mancato rispetto dell’orario di uscita e di contro sono sottoposti a continue pressioni per dare regolarità ad un servizio che di regolare ha ben poco soprattutto per le tante zone scoperte dove non si riesce a sopperire neanche con una adeguata assunzione di CTD.
Per quanto sopra, si sollecita l’azienda ad attenzionare le criticità esposte e ad attivarsi nel merito delle questioni evidenziate e trovare le adeguate soluzioni, contrariamente questa O.S si vedrà costretta ad intraprendere ulteriori azioni.
Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Chiara Carlotta Grasso)
