Interrotta la fornitura di acqua potabile nei CD. La CISL chiede verifica salubrità dell’acqua

Viene segnalato dai lavoratori interessati che, per alcuni Centri di Recapito, l’azienda ha interrotto la fornitura di acqua potabile, erogata sino ad oggi da “boccioni” poste in specifici alloggiamenti.

Non viene dato sapere se trattasi di una determinazione aziendale momentanea o destinata ad avere effetto permanente. Di certo si rileva, ancora una volta, il grande “impegno” da parte dell’azienda finalizzato a procurare difficoltà e disagi alla categoria.

Ad ogni buon conto si richiede che, specificatamente presso i Centri privati della fornitura esterna di acqua potabile, si effettuino nell’immediato le opportune analisi di laboratorio dell’acqua che fuoriesce dai rubinetti, affinché si possa appurare che la stessa non crei pregiudizio per la salute.

Considerata la rilevanza della problematica espressa, che riguarda in maniera diretta la salute dei lavoratori e la vivibilità dei luoghi di lavoro la scrivente, in assenza di intervento nel merito da parte aziendale, si rivolgerà agli organi sanitari esterni per competenza.

Il Segretario Territoriale
SLP – CISL CATANIA
(Salvo Di Grazia)
Originale firmato


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