Sottoscritto l’accordo per le politiche attive del lavoro. Il comunicato unitario

SOTTOSCRITTO L’ACCORDO SULLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

Questa mattina è stato finalmente sottoscritto, in modo unitario, l’accordo sulle politiche attive del lavoro, applicativo di quanto convenuto con l’Azienda nel verbale del 30 novembre 2017 ed in quello del 8 febbraio 2018 (accordo sulla riorganizzazione PCL).

Questo accordo era fortemente atteso da molti colleghi interessati al passaggio a full time ed ai trasferimenti, nonché dai tanti CTD ed ex CTD che hanno lavorato negli ultimi anni in Poste e che aspirano ad una stabilizzazione del proprio rapporto di lavoro.

Come noto, a fronte dell’uscita con esodo volontario nel triennio 2018/2020 di 15.000 lavoratori, vi saranno, nel medesimo arco di tempo, azioni di politiche attive del lavoro per almeno 6.000 unità FTE, attraverso conversioni da part time a full time sia in ambito MP che PCL, assunzioni di lavoratori precari CTD o ex CTD e assunzioni di laureati destinati alle sale consulenza; inoltre le azioni di politiche attive consentiranno lo scorrimento delle graduatorie di mobilità nazionale, oltre che di quelle in ambito provinciale e regionale.

Con l’accordo di quest’oggi è stato convenuto quanto segue per l’anno 2018:

• 1080 assunzioni di lavoratori CTD o ex CTD del recapito che abbiamo diritto alla
precedenza di cui all’articolo 24 del Decreto Lgs 81 (Jobs Act). Le regioni di destinazione individuate dall’Azienda sono: Lazio, Emilia, Lombardia, Friuli, Trentino AA, Veneto, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta;
• 1126 trasformazioni a full time, di cui 768 in ambito sportelleria e 358 in ambito recapito;
• 500 assunzioni dal mercato esterno di apprendisti da destinare alle sale consulenza.

Inoltre, è stato convenuto il trasferimento in ambito nazionale, entro il prossimo autunno, di 204 colleghi addetti al recapito e 159 addetti alla sportelleria, a valle dei processi di mobilità provinciale e regionale che dovranno essere realizzati entro un mese dalla data di sottoscrizione dell’odierno accordo tra OO.SS. ed Azienda.

Sempre in tema di mobilità è importante sottolineare come le assunzioni di specialisti di sala consulenza potranno abilitare anche la mobilità degli attuali livelli B già applicati a tale mansione.

Le parti si sono impegnate ad incontrarsi sul tema della mobilità entro il 15 dicembre 2018 per definire un nuovo accordo, finalizzato ad agevolare lo scorrimento delle graduatorie nazionali anche in relazione ai processi di mobilità provinciale e regionale per gli anni 2019 – 2020.

Ovviamente analogo accordo dovrà essere sottoscritto in futuro per le azioni di politiche attive da realizzare negli anni 2019 e 2020.

Per quanto riguarda le trasformazioni da part time a full time, l’Azienda si è impegnata ad offrire a TUTTI i colleghi a tempo parziale in modo involontario (cioè assunti come part time) una possibilità di trasformazione del proprio contratto a full time entro la fine del 2020, in una qualsiasi provincia del nostro Paese, purché idonei alla mansione da ricoprire, con meccanismi certi e trasparenti di priorità e scelta.

Tutte le azioni di politiche attive contenute nell’accordo sottoscritto oggi saranno assolutamente pubbliche e trasparenti: a tal fine l’Azienda renderà disponibili nelle prossime settimane degli applicativi informatici in cui saranno pubblicate tutte le graduatorie di assunzione dei CTD ed ex CTD e di passaggio da part time a full time, sia in ambito provinciale che regionale e nazionale.

Le graduatorie per le assunzioni degli ex CTD saranno redatte sulla base di requisiti di accesso (più di 6 mesi di anzianità di servizio per le assunzioni del primo anno, più di 12 per quelle degli anni seguenti) e punteggi determinati sulla base dell’anzianità di servizio prestato, con priorità – a parità di punteggio – a chi ha lavorato nella provincia e/o nel recapito.

Nel primo anno potranno entrare in graduatoria ed essere assunti i CTD o ex CTD del recapito mentre per il 2019 e 2020 la graduatoria nazionale sarà aperta a tutti i CTD ed ex CTD, sia del recapito che dello smistamento.

Per quanto riguarda i trasferimenti nazionali gli stessi saranno realizzati unificando le graduatorie 2017 per colleghi part time e full time, sulla base dei punteggi attribuiti a ciascun lavoratore.

All’interno dell’accordo abbiamo ribadito alcuni principi molto importanti in tema di job posting e di omogeneità da parte dell’Azienda nella gestione degli esodi.

Le parti si incontreranno il 19 p.v. per affrontare i seguenti temi:

• consolidamento degli ex CTD;
• assunzione a TD dei lavoratori delle Agenzie di Recapito private oggi privi di occupazione a seguito di internalizzazione dei servizi da parte di Poste Italiane.

Con questo accordo riteniamo di aver iniziato a dare le risposte concrete che i lavoratori, effettivi e precari, si aspettavano da tempo. Ovviamente il nostro impegno continuerà in futuro per completare nel 2019 e 2020 i percorsi iniziati.

Sottolineiamo il valore politico di questo accordo, realizzato in un momento economico e sociale nel quale realizzare politiche attive è sempre più difficile e complesso, stante la crisi che pervade molte aziende e molti settori produttivi del nostro Paese.

Vigileremo attentamente affinché l’Azienda realizzi in modo puntuale quanto convenuto oggi.

Roma, 13 giugno 2018

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLP- CISL
SLC- CGIL
UILPOSTE-UIL
FAILP-CISAL
CONFSAL COM
FNC – UGL COM.NI


Scarica il Comunicato Unitario
Verbale di accordo 13 giugno 2018
Verbale politiche attive 13 giugno 2018
Politiche attive 12 giugno 2018 per regione