Ci eravamo illusi. Da qualche settimana in Sicilia alcuni esercenti acquisivano i buoni pasto e, dopo mesi di lamentele legittime da parte dei lavoratori, eravamo speranzosi che almeno questa “telenovela” fosse giunta al termine. Ed invece, si ricomincia. Appare quel cartello, offensivo per la dignità del lavoratore, che recita la solita scritta: “non si accettano ticket”. Da molti mesi la scrivente denuncia il disagio dei lavoratori. Da tempo, un diritto, non viene rispettato.
Ricordiamo che per le famiglie dei lavoratori questa “conquista” diventa un piccolo supporto per il sostentamento economico del prezioso “stipendio”. Ma come spesso accade, per chi “gestisce” sono dettagli indifferenti. C’è sempre qualcosa di più importante. Non consentiamo questo approccio alle delicate questioni, soprattutto quando si tratta delle tasche dei lavoratori. Sollecitiamo, ancora una volta, per chi ha il compito di gestire la questione, un intervento risolutivo per un diritto sacrosanto.
Nell’attesa, porgiamo distinti saluti.
Palermo lì, 02 Giugno 2018
IL SEGRETARIO REGIONALE SLP-CISL SICILIA
(Giuseppe Lanzafame)