Incontro in azienda del 9 dicembre: piccoli passi ma i problemi restano

10 dicembre 2014

Nel pomeriggio di ieri, 9 dicembre, in sede regionale, si è tenuto il previsto incontro tra l’azienda e le OO. SS. relativo ai temi della mobilità provinciale e regionale, in particolare, sull’andamento delle stesse.
Dopo che l’azienda ci ha rappresentato l’attuale “stato dell’arte” inerente l’oggetto dell’incontro, abbiamo ribadito, anche attraverso gli interventi dei Segretari Territoriali presenti, lo stato di disagio e di difficoltà che attraversano i servizi, sia in ambito MP che in ambito SP.
Un malessere che si coglie in tutte le realtà della regione riproponendo al tavolo tutti i temi già sollevati in sede di Conflitto di Lavoro chiuso negativamente e che, in definitiva, non avrebbero trovato opportuna soluzione da ciò che l’azienda ci rappresentava.
Dopo un lungo e serrato confronto l’azienda, cogliendo in piccola parte le gravi problematiche esposte al tavolo, ha assicurato alle OO. SS. presenti la trasformazione entro il mese di gennaio 2015 di 27 risorse in regime di contratto part-time in contratto full-time in 4 province della Sicilia oltre a 40 trasferimenti di risorse OSP dalle regione del nord verso la Sicilia. Tutti in ambito Mercato Privati. Piccoli passi, niente di più!
Premesso che non abbiamo condiviso l’esclusione delle filiali di Agrigento, Enna, Caltanissetta, Ragusa e Messina che non vedranno ritoccati i rispettivi organici, nel complesso, non ci riteniamo affatto soddisfatti dal “brodino” che l’azienda ha ritenuto “concedere”.
La Sicilia ha bisogno di ben altro per colmare i vuoti organizzativi, strategici e di organico di cui ha irrimandabile bisogno ma che l’azienda continua ad ignorare perseverando su percorsi che, nel breve termine, porteranno al totale declino dei servizi e alle conseguenti ricadute su tutta la categoria.
Rimandare gli interventi risolutivi, attestarsi su posizioni di inutile quanto dannosa attesa rispetto alle presunte “nuove” determinazioni di carattere nazionale, sta producendo caos, contraddizioni, assenza di obiettivi e persistente disattesa delle regole, in tutti i settori e in tutti i territori.
La CISL, nelle more, prende atto del minimo riscontro alle rivendicazioni espresse, seppur modesto nel contenuto, ma persistiamo nel non accettare le mancate risposte dell’azienda sulle problematiche dei lavoratori degli Uffici Postali, del Recapito (gestito in assoluta anarchia, cinismo e sprezzo delle regole), dei mezzi e degli strumenti di lavoro, dei Quadri, degli imponenti carichi di responsabilità rovesciati sui lavoratori, dell’orario di lavoro, della sicurezza, degli abnormi provvedimenti disciplinari, delle pressioni commerciali, della formazione, delle disuguaglianze sociali (part-time). In generale del superamento delle regole sottoscritte e del clima che si respira all’interno delle strutture che, in definitiva, concorrono al declino di un’azienda abbandonata alla deriva del totale tracollo.
Per quanto sopra espresso, non lasceremo nulla al caso e nulla di intentato e, nei prossimi giorni, sarà nostra cura informare la categoria sulle strategie e sulle forme di lotta che presto saranno intraprese.

Palermo, 09/12/2014 La Segreteria Regionale SLP – CISL Sicilia

Via M. Stabile, 136c – 90139 Palermo – Tel. 091.332446 – E-mail. sicilia@slp-cisl.it

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