30 aprile 2014
Ci giungono, sempre più numerose, segnalazioni di violazioni dei contenuti del D.l.g. 81 da parte degli organismi aziendali preposti alla loro applicazione.
Abbiamo, in effetti, verificato come su moltissimi territori non viene applicato il contenuto dell’art. 18 riguardo “gli addetti alle emergenze” e la loro formazione.
Moltissimi Responsabili di unità produttive (sia in ambito M.P., che in ambito S.P.) sparsi nella regione ci confermano di non essere in possesso né della lista del personale addetto alle emergenze, né se tale personale sia stato formato, come prevede la legge.
La continua, vertiginosa movimentazione di personale ha poi, sicuramente, contribuito a creare, anche laddove ci si era attenuti alla normativa (pochissime realtà) comunque situazioni di violazione normativa.
Poiché il personale TUTTO ha il diritto di svolgere la propria attività lavorativa in sicurezza ed in serenità, poiché i responsabili delle unità produttive, in qualità di preposti, assumono personalmente responsabilità enormi rispetto alla sicurezza del personale amministrato (e non solo), poiché riteniamo che ci siano moltissime strutture aziendali fuori legge, al fine di tranquillizzare i Lavoratori ed eliminare ogni dubbio circa la corretta applicazione della normativa da parte delle strutture aziendali predisposte ci sembra doveroso richiedere:
1 – I nominativi delle risorse che, nei territori, sono state indicate quali “addetti alle emergenze” e gli uffici di applicazione
2 – L’attività formativa svolta da tali risorse
3 – Se ai Responsabili delle unità produttive siano stati forniti gli elenchi del personale addetto alle emergenze e la prova della loro formazione
4 – In quali uffici, tra quelli previsti per legge, siano state effettuate le prove di evacuazione ed in che data
Questa O.S. resta dunque in attesa di un urgente riscontro alla presente senza il quale e rispetto alle mancate attività ed alle omissioni aziendali che emergeranno attiverà i propri Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza al fine di mettere in mora le strutture aziendali deputate e consentire l’immediato ripristino di legalità e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Palermo, 30.4.2014
Il Segretario Regionale Slp-Cisl
(Giuseppe Lanzafame)