Nei giorni 6 e 11 aprile si sono svolti gli incontri relativi all’operazione di cessione del ramo d’azienda “ monetica e servizi di pagamento” da Poste Italiane Spa (divisione Bancoposta) a Postemobile Spa.
Attraverso tale operazione societaria l’Azienda intende scorporare da Bancoposta i sistemi di incasso e pagamenti e far confluire questi asset in Postemobile che si trasforma in operatore commerciale ( telefonia) con ulteriore finalità di pagamento e monetica, sfruttando la tecnologia insita ai servizi di telefonia.
Trattasi, a nostro avviso, di un’operazione di estrema rilevanza per i comprensibili ritorni in termini di aggressione di mercati più competitivi e redditizi. L’istituzione dell’Istituto di Moneta Elettronica ( IMEL), previa definizione dell’iter autorizzativo da parte della Banca d’Italia, prevede il passaggio, a far tempo dal mese di ottobre 2018, di nr. 125 unità da Bancoposta a Postemobile. Dette unità saranno individuate, per competenze, all’interno di un perimetro organizzativo previsto dalla legge.
Pur ribadendo la validità dell’operazione societaria, abbiamo chiesto la salvaguardia del personale coinvolto nel caso in cui la Società Postemobile Spa dovesse uscire in futuro dal Gruppo Poste Italiane, offrendo ad esso la possibilità di rientro nella Capogruppo.
A tal riguardo la parte aziendale ha mostrato un incomprensibile irrigidimento ed a seguito di un difficile confronto si è resa disponibile ad accettare la suddetta clausola di salvaguardia solo in riferimento ad un ristretto lasso temporale ( fino al 31.12.2019).
Le OO. SS. al tavolo hanno ritenuto una simile soluzione insufficiente. Pertanto, si è condiviso di dilatare i tempi della procedura, ex art. 47 della legge 428/90, in scadenza il giorno 13 p.v. fino al 24 aprile 2018, fiduciosi di poter individuare entro tale data soluzioni condivise e chiudere positivamente il previsto esame congiunto.
Vi terremo informati sul prosieguo della trattativa.
Cordiali saluti
LUCA BURGALASSI
Segretario Generale
FIRMATO