Nell’incontro che si è svolto ieri sui temi di PCL è stato richiesto, dalla nostra delegazione, un approfondimento in relazione alla comunicazione aziendale del 7 novembre u.s. (allegata) nella quale veniva illustrato l’avvio del servizio di “consegna concordata su chiamata”.
Abbiamo, in premessa, espresso le nostre perplessità reputando che, la possibilità di contattare telefonicamente il portalettere da parte del cliente per ritentare la consegna, comporterebbe un ulteriore rallentamento della sua operatività che già viene espletata su zone estremamente gravose.
L’azienda ha specificato che detto servizio riguarderà esclusivamente la consegna dei pacchi J+1 e che l’impossibilità del portalettere di espletare nuovamente la consegna non comporterà, in modo assoluto, alcuna conseguenza disciplinare o di giudizio della prestazione.
Cordiali saluti
LUCA BURGALASSI
SEGRETARIO GENERALE
FIRMATO
Postino telematico
Postino telematico: benefici e punti di attenzione