MIFID2: L’Azienda accoglie le richieste delle OO.SS

Nella riunione del 7 dicembre è stato firmato l’accordo sulle ricadute derivanti dall’introduzione delle modifiche al regolamento intermediari in recepimento della direttiva 2014/65/UE, c.d. “MIFID2”.

Negli incontri precedenti, dall’analisi dei requisiti del personale che opera nel settore, sono scaturite 3 fattispecie:

A) Risorse senza requisiti che dal 3 gennaio 2018 non avranno più accesso ai sistemi riconducibili all’erogazione della consulenza MIFID.

B) Risorse con titolo di studio, ma senza l’esperienza prevista, che necessiteranno di un periodo di “tutoraggio”, per un massimo di 4 anni, fino al raggiungimento del periodo di esperienza richiesto.

C) Risorse già un possesso dei requisiti richiesti.

Nella consapevolezza che dal 3 gennaio 2018 alcune figure non potranno più operare, avevamo rappresentato all’Azienda la nostra ferma volontà di salvaguardare la professionalità acquisita dalle diverse figure interessate, di limitare il più possibile la movimentazione dei lavoratori, di definire criteri precisi nella gestione delle ricadute in modo da evitare azioni discrezionali sui territori e di prevedere specifici incontri territoriali, da tenere prima della data di attivazione della direttiva MIFID2, per verificare la corretta applicazione di quanto eventualmente stabilito.

L’Azienda ha accolto tutte le richieste delle OO.SS, concordando quanto in sintesi riportiamo.

Per le risorse indicate al punto A:

  • Riallocazione in uffici con posti disponibili non riconducibili a MIFID (Dup UP base, SCFFinanziamenti, etc) prima nel proprio ufficio, poi secondo un criterio di prossimità territoriale nel comune di appartenenza o nel comune di residenza con un raggio massimo dagli stessi di 30 km e comunque all’interno dell’unità produttiva.
  • Se a febbraio 2018 non fosse stata trovata un’idonea collocazione saranno temporaneamente assegnate in “sovrannumero” presso Uffici di maggiore impatto di business, secondo i criteri di prossimità territoriale prima richiamati.
  • Qualora entro il 2018 non fosse stata trovata una collocazione coerente, sempre mantenendo il proprio livello inquadramentale, potrà essere prevista un’assegnazione su ruoli di front-end, sempre con criterio di prossimità e nel raggio di 10 km, con la possibilità di essere reinseriti su ruoli coerenti, nell’ambito dell’unità produttiva, quando si verificano nuove esigenze.
  • I Quadri verranno riassegnati su ruoli coerenti in ambito provinciale.

Per le risorse indicate al punto B:

  • Le movimentazioni, da contenere il più possibile, di coloro che necessitano di “tutoraggio”, potranno essere realizzate, nel mese di gennaio 2018, valorizzando le istanze di carattere volontario, nel raggio di 30 km. all’interno dell’unità produttiva, sempre secondo il medesimo criterio di prossimità territoriale.

Per le risorse indicate al punto C:

  • Potrà essere prevista la movimentazione, solo nei casi strettamente necessari, per assicurare la presenza di personale idoneo negli U.P., da realizzarsi nel mese di gennaio 2018, valorizzando le istanze di carattere volontario, nel raggio di 30 km. E all’interno dell’unità produttiva, sempre secondo il criterio di prossimità territoriale prima descritto. L’individuazione delle risorse appartenenti al medesimo UP avverrà secondo il criterio della minore anzianità di servizio e in subordine della minore anzianità anagrafica.

Sono stati previsti incontri territoriali da realizzarsi entro il mese di dicembre del corrente anno e una verifica nazionale entro Aprile 2018, anche con l’obiettivo di analizzare le risposte della Consob in relazione a coloro che hanno il diploma magistrale (che per ora è stato equiparato alla terza media) e sulla possibilità che i livelli B possano svolgere la funzione di “Tutor”, attualmente attribuita al solo livello Quadri.

Infine è stato previsto un ulteriore incontro a livello nazionale entro il mese di dicembre 2018 per una definizione più complessiva della materia.

Roma 11 Dicembre 2017

LE SEGRETERIE NAZIONALI


Scarica pdf