Carissime/i,
facciamo seguito alla iniziativa che la Cisl, nell’ambito del suo pluriennale impegno contro ogni forma di violenza, ha promosso durante i lavori del XVIII Congresso Confederale, attraverso la sottoscrizione della Campagna dell’Associazione Papa Giovanni XXIII per la liberazione delle donne vittime di tratta e di sfruttamento “FERMIAMO LA DOMANDA!”, in favore della cosiddetta proposta di legge “Bini”, riguardante la “Modifica all’articolo 3 della legge 20 febbraio 1958, n.75, concernente l’introduzione di sanzioni per chi si avvale delle prestazioni sessuali di soggetti che esercitano la prostituzione” (Atto Camera 3890). La tratta di esseri umani e lo sfruttamento sessuale sono fenomeni in continua espansione, hanno come cause profonde la diseguaglianza tra uomini e donne e la povertà, aggravate dalle disparità etniche e da altre ingiustizie come i conflitti armati.
Le vittime appartengono alle categorie vulnerabili, in condizioni sociali e economiche sfavorevoli. Andare con una prostituta è una “libertà” esercitata nei confronti di una persona che non è libera e non ha scelta.
Un consenso apparentemente libero è invece una catena di sopraffazioni che culmina con il cliente che conosce questa situazione e diventa lui stesso uno sfruttatore”.
Per contrastare dunque questa piaga è necessario intervenire affrontandola dal punto di vista del cliente. Ed è quello che intende fare la citata proposta di legge.
Come Cisl, siamo convinti, che contrastare il fenomeno dalla parte della domanda sia la strada giusta per dare un colpo forte a coloro che si arricchiscono e vivono sulla pelle delle tantissime vittime.
Chiediamo, pertanto, a tutte le strutture sul territorio e ai coordinamenti donne di attivarsi vivamente per far sentire ancora più forte il sostegno della Cisl a tutte coloro che sono costrette a sottostare a questa forma odiosa di schiavitù.
Per maggiori informazioni e per dare il proprio contributo firmando la petizione basta collegarsi sul web al seguente indirizzo: questoeilmiocorpo.org.
Cordiali saluti.
La Segretaria Confederale Organizzativa La Resp.le del Coord. naz.le Donne
Giovanna Ventura Liliana Ocmin