Rilevatori banconote false: l’azienda non li fornisce, tanto ripiana il lavoratore

26 marzo 2015

Si denuncia, ancora una volta, viste le numerose segnalazioni giunte da tutti i territori della regione Sicilia, degli innumerevoli disagi (anche economici) e rischi che quotidianamente i dipendenti degli uffici postali vivono a seguito della mancanza (in molti casi) e inadeguatezza (in alcuni casi) dei rilevatori delle banconote false.

Le banconote false rappresentano un problema sempre maggiore per chi maneggia il denaro negli uffici postali. Un problema che in Poste è aggravato dall’inadeguatezza delle macchinette “conta soldi” e dal loro malfunzionamento e dalla scarsa manutenzione attuata dall’azienda, al risparmio, “low cost”, e cosa più importante dalla assoluta mancanza della sua presenza negli uffici.

I lavoratori lamentano il mal funzionamento di ‘’strumenti’’ e l’assenza di una macchinetta agli sportelli. Questa O.S. denuncia tali problemi, nei casi migliori gli operatori di sportello vanno dietro, dal lato del back office per contare i soldi(qualora in ufficio ne sia presente una, questo comporta nella circostanza che venga trovata “una banconota sospettata di essere falsa” l’imputazione da parte del cliente “furbo” di aver sostituito le banconote con l’inevitabile conseguenza di non poter contestare tale falsità, proprio perché il conteggio del denaro deve avvenire in presenza del cliente contestualmente all’operazione in atto.

Nella maggior parte dei casi e degli uffici il rilevatore manca del tutto.

Questa O.S., ritiene dunque di difendere tutti quei lavoratori che ogni giorno adempiono al loro dovere per portare profitti e servizi per la nostra Azienda , e chiede altresì con urgenza un incontro e un intervento risolutivo al fine di evitare che i lavoratori impiegati al conteggio di banconote possono ancora una volta incappare in questi disagi economici. Sappiamo tutti che in caso di banconote false non contestate al cliente e verbalizzate così come le procedure prevedono, debbano essere ripianate dal lavoratore stesso. Troviamo ingiusto tutto ciò!

Riteniamo dunque sia un preciso dovere/impegno dell’azienda la tutela dei propri dipendenti, e crediamo che in questa era digitale sia importante provvedere a tali inadempimenti.

Nell’attesa di riscontro fattivo, porgiamo distinti saluti

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