29 ottobre 2014
Ci giunge notizia che ai Venditori Impresa, come agli Specialisti Impresa è stata consegnata, nei giorni scorsi, una lista di clienti inadempienti verso Poste al fine di effettuare una azione di “recupero crediti” di somme non percette a fronte di spedizioni effettuate in convenzione con contratto.
La richiesta, per la quale non esprimiamo più alcuna meraviglia, supera ogni logica contrattuale, ogni principio di diritto e di rispetto delle professionalità dei Lavoratori.
Che si fosse arrivati alla “frutta” e che si mirasse al risparmio su tutto quello che coinvolge i Lavoratori (eccetto, ovviamente, le mega convention ed i vorticosi tour in giro per l’Italia….) lo avevamo chiaramente percepito, ma che si giungesse a tale sconcertante livello non lo ritenevamo possibile. Eppure…
Premessa. Esiste una struttura, in questa Azienda che, a fronte di (troppa) gente che si è abituata a “spedire gratis” (tanto glielo abbiamo consentito NOI), controlla, verifica, sollecita e, se il caso SOSPENDE i contratti e le autorizzazioni? C’è un ufficio legale che possa (debba) farsi carico per tempo e con cognizione di causa, della questione? Esistono, se falliti i tentativi legali di recupero, delle agenzie esterne che svolgono, in maniera professionale, le attività di “recupero crediti”? Pensiamo proprio di si.
Allora ad ognuno le proprie competenze e che ciascuno si attivi per la propria parte.
Ma che nessuno si inventi ruoli e competenze che non esistono.
Che nessuno “giochi” con lo spirito di appartenenza e con la grande disponibilità dei Lavoratori.
Forse un po meno luccichio di lustrini e maggiore spesa “produttiva” non sarebbe, in tempi di magra, una scelta da buttare…
Questa O.S., nel denunciare tale inopinata iniziativa aziendale, sollecita l’immediata sospensione della richiesta di cui sopra ed invita, tanto gli SPI quanto i Venditori, a continuare a svolgere le mansioni contrattualmente previste e per le quali sono stati professionalizzati.
Allo stesso tempo, proprio nel rispetto di norme, inquadramenti, etica auspica futuri comportamenti ed iniziative aziendali sempre rispettosi delle persone e dei ruoli aziendalmente delineati, affinchè tali illegittime iniziative non trovino più cittadinanza all’interno di questa Azienda.
Palermo 29.10.2014
IL SEGRETARIO REGIONALE SLP-CISL SICILIA
GIUSEPPE LANZAFAME
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