BONUS FISCALE E PREVIDENZA COMPLEMENTARE

27 maggio

Cari amici,

come sapete il DL 66/2014 ha previsto da maggio 2014 un credito di 640 euro a beneficio dei redditi da lavoro dipendente e assimilato da corrispondere in base al reddito complessivo annuo, al netto del reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

In particolare, per il 2014, il bonus che spetta in proporzione al periodo di lavoro svolto nell’anno è fissato in misura pari a 640 euro, per i redditi compresi fra 8.000 e 24.000 euro, e si riduce fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 26000 euro.

La destinazione di contributi volontari alla previdenza complementare, versati tramite il datore di lavoro, diminuendo il reddito di lavoro dipendente offre, dunque, ai lavoratori con redditi complessivi superiori alla soglia che da diritto al bonus fiscale un’opportunità per accedere al credito fiscale, riducendo l’ammontare del reddito complessivo .

Vi ricordiamo che tale possibilità è utilizzabile solo nell’ipotesi in cui il versamento volontario del lavoratore iscritto venga effettuato mediante il datore di lavoro, in modo da abbassare il reddito indicato nel Cud fino a poter usufruire del bonus.

In allegato vi rimettiamo una breve nota di sintesi che riepiloga le novità e gli effetti del Decreto legge 66/2014 in relazione alla previdenza complementare, elaborata da MEFOP S.p.A., la società per lo sviluppo del Mercato dei Fondi Pensione partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da molti fondi pensione negoziali ed aperti.

Fraterni saluti.

Il Segretario Confederale
Maurizio Petriccioli

Scarica PDF

DECRETO RENZI – IL BONUS DI 80 € AL MESE E I VANTAGGI PER I FONDI PENSIONE