Indennità di cassa

29 marzo 2014

segnalazioni ricevute dal territorio, abbiamo ribadito all’azienda la nostra forte perplessità sulla introduzione di meccanismi di valutazione della prestazione, a nostro parere diversi da quelli sottoscritti, che in alcuni casi hanno modificato i contenuti dell’articolato contrattuale determinando una erogazione della indennità diversa da quella prevista.

A tal proposito l’azienda, escludendo qualunque iniziativa tendente a conteggiare il numero delle operazioni effettuate al fine della erogazione della indennità in questione, ha ribadito la puntuale applicazione di quanto contenuto nell’art 76 del ccnl sia con riferimento agli sportelli degli uffici previsti che al lasso temporale(applicazione allo sportello per oltre il 50% dell’orario d’obbligo).

L’Azienda ha inoltre confermato l’efficienza della procedura messa in atto per l’erogazione della indennità, assicurando la correzione degli eventuali disallineamenti generati in questo mese e la conseguente regolarizzazione delle posizioni difformi con il mese di Aprile p.v.

Per quanto ci riguarda, nel prendere atto della posizione aziendale, abbiamo espresso la nostra non condivisione circa l’interpretazione restrittiva del lasso temporale intercorrente (50% dell’orario d’obbligo) per il pagamento dell’indennità, riservandoci di affrontare il tema in fase di rinnovo del ccnl e richiedendo all’Azienda di comunicarci ufficialmente la propria posizione al fine di una uniformità di applicazione su tutto il territorio nazionale.

Non appena la stessa ci verrà comunicata sarà nostra cura inoltrarla tempestivamente.

Cordiali saluti

MARIO PETITTO

SEGRETARIO GENERALE

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