PROSEGUIMENTO INCONTRO SU SERVIZI POSTALI

18 novembre

Si è svolto ieri un nuovo incontro su servizi postali per completare l’analisi del progetto sperimentale aziendale di consegna dei pacchi oltre i tre e fino a 5 chili.

Tale incontro è stato preceduto nei giorni scorsi da una riunione dell’Organismo Paritetico Nazionale per la Sicurezza sull’argomento di cui abbiamo riferito in un precedente messaggio.

Dopo un approfondito confronto, nel quale abbiamo insistito molto sulla necessità che tale servizio sia svolto in condizioni di massima sicurezza, con riferimento sia alla movimentazione manuale dei carichi sia alle condizioni di carico in sicurezza del mezzo (specie motomezzi), abbiamo sottoscritto un accordo dove viene ribadito che le condizioni di sicurezza sono prioritarie e pertanto nei casi di picchi di traffico su una zona si attiveranno forme di recapito differito o con modalità alternative, tali da consentire la normale chiusura dei mezzi di contenimento degli oggetti da recapitare, nel rispetto dei carichi consentiti del mezzo sia per quanto riguardai i pesi sia per quanto riguarda i volumi.

Il servizio partirà in maniera sperimentale per sei mesi a partire dal 24 novembre prossimo e prevederà due momenti di confronto a metà del periodo ed alla sua conclusione.

Da tale servizio saranno esclusi i portalettere che svolgono il servizio a piedi. Vi alleghiamo il testo dell’accordo sottoscritto.

Successivamente l’Azienda ha voluto illustrarci un suo nuovo progetto, che non era stato indicato nell’ordine del giorno, riguardante le inesitate, specificatamente le raccomandate j+3 e le assicurate.

Il progetto riguarderebbe quattro centri di recapito: Sassuolo, Siena, Frosinone e Molfetta.

In questi centri verrebbe modificato il modello 26 che non indicherebbe più il centro dove effettuare il ritiro dell’oggetto inesitato ma inviterebbe il cliente a telefonare ad un call center dedicato dove concordare un secondo recapito in altra mattinata, attraverso il portalettere di zona, oppure di pomeriggio o di sabato mattina attraverso la rete ASI.

Successivamente il cliente sarebbe contattato da una agenzia all’uopo designata da poste, che svolgerebbe una indagine per conoscere il livello di gradimento di tale nuovo servizio alternativo. Noi abbiamo dichiarato che tale sperimentazione richiede un apposito incontro per una valutazione completa, da effettuarsi prima della partenza del progetto.

Abbiamo altresì affermato che tale servizio potrebbe essere utile per diminuire il numero di raccomandate da consegnare presso i centri ma non potrà mai sostituire in toto questo tipo di servizio, mentre a nostro parere, sarebbe più utile ripensare la scelta a suo tempo effettuata e riutilizzare per le inesitate tutta la rete degli uffici postali, cosa che consentirebbe di diminuire drasticamente le criticità attuali.

Cordiali saluti

MARIO PETITTO
SEGRETARIO GENERALE
/FIRMATO/

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Scarica Accordo del 17 novembre 2014