18 novembre 2014
L’art. 23 del DDL stabilità 2015, presentato dal Governo ed attualmente in Parlamento per l’approvazione, contiene disposizioni riguardanti Poste Italiane SpA. In particolare il terzo comma autorizza l’Azienda ad effettuare il recapito della posta a giorni alterni fino ad “un quarto” della popolazione (circa 15 milioni di cittadini) invece che fino ad un ottavo come adesso (previsione comunque fino ad oggi mai attuata).
Questa norma, se approvata in via definitiva, comporterà una notevole riduzione del servizio (particolarmente nei confronti di chi abita in zone rurali); inoltre l’estensione del recapito a giorni alterni rappresenterà il presupposto per la riduzione di molte migliaia di addetti a tale servizio che diverranno a breve esuberi/eccedenze.
Le scriventi chiedono alle Segreterie Confederali in indirizzo che si tenga conto delle considerazioni sopra esposte nel corso dell’eventuale ulteriore confronto con il Governo sui contenuti del DDL stabilità.
Distinti saluti
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLP- CISL SLC- CGIL UIPOSTE-UIL
M. Petitto M.Cestaro M.Vannoli