18 settembre 2014
Non vi è dubbio che l’ internalizzazione di tali di servizi va ad incidere in maniera rilevante sull’organizzazione del lavoro e sul carico di lavoro degli addetti al recapito nelle zone coinvolte e pertanto, alla luce di quanto concordato nell’accordo del 28 febbraio 2013, necessità di un passaggio relazionale a livello nazionale prima e regionale poi per l’allargamento del numero delle zone di recapito nei territori coinvolti, in maniera coerente con i parametri concordati nell’accordo medesimo.
Si resta pertanto in attesa di una urgente convocazione sull’argomento.
Distinti saluti
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLP-CISL UILPOSTE FAILP-CISAL CONFSAL COM UGL-COM