Poste minaccia la chiusura del sito Sda di Milano

La risposta al blocco dei manifestanti

Il sito Sda di Carpiano, Milano, «è bloccato da poche decine di manifestanti da oltre un mese senza possibilità di accesso e di recupero di circa 70.000 pacchi. All’interno dei capannoni vi è merce deperibile che sta generando problemi igienico sanitari accertati dalle autorità competenti». È quanto riferiscono Sda e Poste Italiane, spiegando in una nota che se le istituzioni non interverranno per cambiare la situazione, «l’azienda valuterà nel breve se tenere aperto il sito di Milano oppure compiere scelte diverse».

Sda e Poste sottolineano nella nota di aver dato «disponibilità alle organizzazioni sindacali e alle istituzioni locali in numerose e reiterate occasioni, di trovare un accordo, al di là dei limiti contrattuali, per portare alla normalità una situazione disastrosa che ha messo in ginocchio l’azienda e compromesso senza alcun dubbio le relazioni con gli attuali clienti che sono ostaggio, come Sda, della situazione venuta a crearsi».

La stragrande maggioranza dei lavoratori, prosegue la nota, «vuole difendere la propria dignità e il proprio posto di lavoro e tornare a compiere il servizio normalmente; verso i cittadini, che attendono da settimane i loro acquisti, l’azienda esprimere rammarico per una circostanza davvero paradossale».